La scuola dei disoccupati – Joachim Zeiter

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Tenetelo lontano dagli sguardi dei nostri Ministri del Lavoro.
Una distopia che potrebbe realizzarsi.
“Un disoccupato non è un uomo senza lavoro. Al contrario. E’ un uomo con un lavoro impareggiabilmente difficile, quello di cercare lavoro. La forma più ambiziosa di lavoro”
L’agenzia del Lavoro tedesca come decide di diminuire il numero dei disoccupati ?
Con una sorta di gioco a premi, a metà tra il Grande Fratello e Giochi senza Frontiere,
dove la personalità dei concorrenti (disoccupati) viene completamente appiattita.
Dove finisce la verità e inizia la fantasia?

TERZA DI COPERTINA
Germania anno 2016. Ciò che resta della locomotiva d’Europa è una terra desolata, oppressa da dieci milioni di disoccupati. Per risolvere questa piaga nasce sphericon. Un campus in cui gli allievi, spronati da martellanti istruttori vagamente english speaking, scrivono curricula e lettere di presentazione, simulano telefonate e spulciano necrologi per proporsi alle aziende dove si è liberato un posto. Senza sosta, con ogni mezzo, costi quel che costi. La scuola dei disoccupati è una distopia amara e attuale, un colpo calibrato, millimetrico nello stomaco dei nostri tempi. L’ultimo antidoto razionale e iperorganizzato per una società che vuole solo vincenti.
Joachim Zelter è nato a Friburgo nel 1962, Joachim Zelter insegna Letteratura inglese all’Università di Tubinga e a Yale. È autore di numerosi romanzi e raccolte di racconti. È pubblicato per la prima volta in Italia da Isbn.

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