Ultimamente vedo spesso in TV una pubblicità di tanti anni fa. Quella della Crodino e del Gorilla che invita a restare umani.
Poi ascolto la radio e sento che a Treviso nello spogliatoio della Benetton Rugby i giocatori si sono scambiati i regali di Natale. Peccato che Cherif Traorè nel suo pacchetto abbia trovato due banane marce
Poi leggendo su Facebook scopro che in questi giorni il giocatore francese dei PSG Kylian Mbappé è stato vittima di una shitstorm perché la fidanzata Ines Rau è transgender.
Da oggi ho deciso di colorare le mie giornate in due modi diversi …. con i pastelli a cera e con colori sgargianti le giornate belle, felici, pieni di progetti, idee, futuro. Per risaltare e dare forza anche con una colorazione a rilievo. … di usare, invece, l’acquerello per le giornate tristi. Con colori tenui, sfumati, che si perdono, non si fanno notare anzi hanno paura di farsi non vedere …. non tanto per nascondere i miei sentimenti … quanto per non fargli la forza di prendere il sopravvento.
Lo shopping natalizio sarà strano quest’anno. Invece di incrementare i profitti di Amazon, si potrebbe chiedere ad amici e familiari un buono acquisto per un’attività locale che potrebbe essere in difficoltà. Librerie, ristoranti, parrucchieri, estetisti, teatri, cinema, artigiani, qualunque cosa ti interessi o ti serva. Sperando di poterli aiutare ad essere qui l’anno prossimo.📷 Copiato ed incollato molto volentieri!!!
Stanco di dover ripetere ogni giorno in negozio … scusi la mascherina può indossarla per favore, scusi la mascherina deve coprire completamente naso e bocca.
Tutti parlano male di Amazon. L’ho fatto anche io. Ma … c’è sempre un ma
Ho bisogno di un prodotto che difficilmente si trova nei negozi.
Ho due possibilità ordinarlo da Amazon oppure dal produttore.
Sono buono l’ordino dal produttore (italiano che ha la sede nella stessa città dove abito in questo periodo … anzi nella stessa strada) Ordine fatto Sabato 2/9 Ordine Spedito oggi Martedi 8/9 Prodotti che riceverò Dopo cinque giorni lavorativi ovvero Martedi prossimo.
Se l’ordinavo Sabato su Amazon Ieri o forse oggi (con Prime) l’avevo già a mia disposizione.
La pericolosa aggressione avvenuta ieri in Toscana è avvenuta per mano di 1 esagitata (mettete l’aggettivo che volete) contro 1 persona (per non contare la scorta e il servizio d’ordine) Gli ha STRAPPATO LA CAMICIA E IL ROSARIO.
La rissa avvenuta qualche giorno fa a Colleferro è avvenuta per mano di 4 easagitati (mettete l’aggettivo che volete) Contro 1 persona. Gli hanno STRAPPATO IL FUTURO E LA VITA.
Mettere i due fatti sullo stesso piano … o ancora peggio considerare il primo peggiore (solo perché rivolto verso un politico e non verso un cittadino normale) denota, secondo me, l’impossibilità per questa nazione di avere un futuro.
Ho conosciuto Stefano il 10 Giugno del 2017, quasi due anni fa. E’ stato ospite di uno dei primi firmacopie che organizzavo in Libreria. Il suo modo di essere e il suo libro mi affascinarono subito e per tanti versi li sentii subito miei. Mi feci firmare e dedicare il libro e poi lo riposi in libreria con la promessa di leggerlo … prima o poi.
Stamani è giunto i suo momento, curioso che sia giunto proprio in vicinanza del fine settimana nel quale si svolgerà a Verona un raduno che vuole riportare indietro di secoli la società italiana.
E’ un libro che ci racconta i mali della nostra società. Che non sono la non accettazione di una persona omosessuale, ma la non accettazione di chi è diverso. Non cambierebbe la bellezza e l’importanza di questo libro se al posto di un figlio “omosessuale” ci fosse stato un figlio “obeso”, “extracomunitario”, “down”. Perché ci racconta della paura che abbiamo di tutto quello che non conosciamo, ma peggio ancora che non vogliamo conoscere e rifiutiamo solo perché non sistemico alla nostra accettazione sociale.
Un padre rientra a casa prima dal lavoro e trova il figlio diciassettenne tra le braccia di un ragazzo. Lo stupore, la rabbia e il dolore gelano ogni sua reazione. Si chiude in camera e riesce a fare solo una cosa: scrivere una lunga e toccante email al figlio.
Torna è la lettera che ogni ragazzo rifiutato dalla famiglia avrebbe voluto ricevere, è l’occasione, per ogni genitore incapace di accettare la diversità, di aprire un dialogo con se stessi per trovare quelle risposte che, da soli, è difficile darsi.
Torna è la lettera che forse avrebbe evitato il suicidio di molti minorenni che, di diverso, avevano solo la capacità di amare.
Torna è anche la risposta di un figlio alle parole di un padre che non ha mai chiuso la porta in faccia alla speranza.
Abbiamo perso la capacità di aspettare. TUTTO E SUBITO. Vieni con una lista di 20 libri … ti servono tutti .. ne ho solo 8 … e no mi servono tutti … te li ordino mi arrivano in settimana … no no no li voglio tutti …. Cazzo ma li leggi tutti contemporaneamente ?
Si potrebbe parlare di dischi, scatolette di tonno e uguale. Non sappiamo più aspettare, abbiamo perso il senso della misura …. correre correre correre sempre più forte…. consumare consumare consumare … la caccia al modello sempre nuovo di cellulare …. Non rimanere indietro a niente
Battere i piedini in cassa perché la signora davanti (anziana con problemi di vista) si attarda a contare gli spiccioli …
Voler salire sul Frecciarossa, prima di tutti, come se si dovesse conquistarlo il posto invece di averlo prenotato.