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poesia

Vorrei essere ciò
che ho voglia di essere
– dietro il sipario della follia:
mi occuperei dei fiori
per tutto il giorno;
dipingerei il dolore,
l’amore e la tenerezza,
riderei di tutto cuore
dell’idiozia degli altri
e tutti direbbero:
poverina, è matta.
(Soprattutto, riderei di me.)
Costruirei un mondo che,
finché vivessi,
andrebbe d’accordo
con tutti i mondi. […]
(Frida Kahlo)

Agenda Letteraria 13 Luglio

1894: nasce a Odessa Isaak Babel scrittore ucraino 

INCIPIT “L’ARMATA A CAVALLO”
Il comdiv n. 6 ha riferito che Novograd-Volynsk è stata presa oggi all’alba. Lo stato maggiore è uscito da Krapivno ed il nostro convoglio, fragorosa retroguardia, s’è disteso sulla massicciata, sull’inalterabile massicciata che va da Brest a Varsavia e che fu costruita da Nicola I sull’ossa dei contadini.

[Isaak Babel’, L’armata a cavallo, traduzione di Renato Poggioli, Einaudi, 2009. ISBN 9788806197278]

1954: Muore a Coyoacan la pittrice messicana Frida Kahlo

  • Dipingo autoritratti perché sono spesso sola, perché sono la persona che conosco meglio. (Prima della pubblicità su Hallmark Channel)
  • Perché studi così tanto? Quale segreto vai cercando? La vita te lo rivelerà presto. Io so già tutto, senza leggere o scrivere. Poco tempo fa, forse solo qualche giorno fa, ero una ragazza che camminava in un mondo di colori, di forme chiare e tangibili. Tutto era misterioso e qualcosa si nascondeva; immaginare la sua natura era per me un gioco. Se tu sapessi com’è terribile raggiungere tutta la conoscenza all’improvviso – come se un lampo illuminasse la terra! Ora vivo in un pianeta di dolore, trasparente come il ghiaccio. È come se avessi imparato tutto in una volta, in pochi secondi. Le mie amiche, le mie compagne si sono fatte donne lentamente. Io sono diventata vecchia in pochi istanti e ora tutto è insipido e piatto. So che dietro non c’è niente; se ci fosse qualcosa lo vedrei… (da Lettera ad Alejandro Gomez Arias – Settembre 1926, in Lettere Appassionate, edizioni Abscondita, Milano, 2002, p. 26)
  • [Diego Rivera] Dipinge abbastanza bene per essere un ragazzino, ma sono io la grande artista.
He does pretty well for a little boy, but it is I who am the big artist. (da Florence Davies, Wife of the Master Mural Painter Gleefully Dabbles in Works of Art, Detroit News, anni ’30 circa[1])