Fanno molto moda le bufale sulla privacy su Facebook a base di copia e incolla. Girano le bufale e tanti ci cadono, Le smentite non servono a niente …. anzi … spesso la risposta che ottiene chi smentisce è:
ah ma io ho da lavorare non posso mica stare a controllare tutto ?
se lo puoi fare vuol dire che non hai un cazzo da fare !
Quindi Cristo è morto di sonno, Hitler in fondo era una brava persona, Mussolini ha reso l’Italia il paese italiano più potente del mondo …. etc . etc. etc. etc.
poi, però, le notizie vere … quelle sulla incapacità della azienda di gestire e di assicurare la PRIVACY dei propri iscritti passano sotto traccia non si pubblicano … Chissà perché per accusare qualcuno si preferisca utilizzare una bufala, invece di una notizia vera ?
Leggetevi questa storia (EN)
Oppure questa traduzione (IT)
MIA RECE SU ANOBII DEL 08/11/2009
La disillusione. La perdita dei sogni giovanili della forza rivoluzionaria che alberga in ognuno di noi. Il fare a patti con la realtà. La libertà … chi da ragazzo non ha anelato sogni rivoluzionari per la libertà.
Poi si cresce e iniziano le disillusioni, l’arrivare a patti con la realtà.
L’ambientazione, secondo me, è secondaria.
Vediamo se i semi piantanti in questo romanzo daranno i frutti con la prossima esperienza letteraria.
TERZA DI COPERTINA
Le nuove tecnologie che definiscono il nostro mondo globalizzato, dalle reti cellulari a Internet, sembrano aprire nuovi orizzonti di libertà. Comunicazione, informazione, verità: tutto è a portata di mano, ma qualcuno non la pensa così. Cinque ragazzi ipotizzano che invisibili “criptocrati”, grazie a quelle stesse tecnologie, acquisiscano dati sulla vita della gente, li elaborino e li usino per manipolare e controllare la realtà. Dal momento che l’amore per la libertà è il fuoco che ha forgiato la loro amicizia, i ragazzi decidono di definirsi “prestigiatori” e di scomparire alla vista dei controllori occulti. Il gruppo cerca di diffondere con entusiasmo le proprie idee, ma quando i criptocrati decideranno di scendere in campo, la posta in gioco non sarà più solo la libertà, ma la vita stessa. Un thriller drammaticamente attuale. Una sconvolgente riflessione su cosa significhi essere liberi ai giorni nostri.