La palude dei fuochi erranti – Eraldo Baldini

Anno del Signore 1630. A Lancimago, villaggio perso tra campi e acquitrini, gli abitanti aspettano con angoscia la peste che si avvicina. Per prepararsi al peggio, i monaci della vicina abbazia decidono di scavare una fossa comune, ma durante i lavori trovano numerosi scheletri sepolti in modo strano, con legacci intorno agli arti e crani fracassati. La memoria collettiva non sa dire chi siano mentre i frati più anziani oppongono un muro di reticenza e silenzio, e quando cominciano a succedere cose inspiegabili e inquietanti – fuochi che paiono sospesi nell’aria, animali scomparsi, presunti untori che si aggirano tra le vigne – i paesani le attribuiscono al Demonio, cercando streghe e fantasmi da combattere. Ma c’è anche chi a Satana si rifiuta di credere, e in nome della scienza perlustra i terreni a caccia di risposte.

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